GLI EFFETTI DELLA BREXIT SULLE PRATICHE DI GEO-BLOCCO
Il 21 marzo 2018 la Commissione Europea ha pubblicato un documento informativo sulle possibili conseguenze della Brexit per quanto riguarda il divieto delle pratiche di geo-blocco.
Il 21 marzo 2018 la Commissione Europea ha pubblicato un documento informativo sulle possibili conseguenze della Brexit per quanto riguarda il divieto delle pratiche di geo-blocco.
In data 23 marzo 2018 il Consiglio europeo, riunitosi nella formazione a 27, ha adottato gli Orientamenti sul quadro delle future relazioni tra Regno Unito e Unione Europea post-Brexit, contenente delle linee guida da seguire in vista dell’avvio dei negoziati sui futuri rapporti tra lo Stato uscente e l’Unione.
Il negoziatore capo Michel Barnier e il Segretario di Stato per la Brexit David Davis hanno presentato i progressi raggiunti sul progetto di Accordo di recesso tra Unione Europea e Regno Unito a seguito dell’ultimo round di negoziati svoltosi dal 16 al 19 marzo.
In data 14 Marzo 2018, il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione sul quadro delle future relazioni tra l’Unione Europea e il Regno Unito, consistente in una dichiarazione politica associata all’accordo di recesso. La risoluzione è stata adottata con 544 voti favorevoli, 110 voti contrari e 51 astensioni.
Il Comitato Unione Europea della Camera dei Lord ha pubblicato, in data 2 febbraio 2018, un approfondito report intitolato “Brexit: competition and State aid” nel quale vengono esaminate le attuali normative nazionali e comunitarie in materia di diritto della concorrenza e aiuti di Stato e vengono prospettate le possibili conseguenze dell’uscita dall’Unione. Dopo un primo…
Nel trasporre le tre direttive del 2014 in materia, il legislatore britannico aveva assunto l’impegno di regolamentare il settore e adottare una serie di principi di derivazione europea, che ben difficilmente potranno essere ripudiati a seguito della Brexit.
La Brexit sarà un evento con conseguenze negative per entrambe le parti, ma se Londra dovesse cambiare idea, sarà libera di rimanere nell’Unione.
La compagnia aerea irlandese Ryanair ha fatto domanda per ottenere un certificato di operatore aereo britannico in modo da continuare ad operare nel Regno Unito anche dopo la Brexit.
La Bank of England ha rilasciato un documento con il quale dichiara di aspettarsi che, dopo la Brexit, la cooperazione nella supervisione bancaria tra il Regno Unito e l’Unione Europea continuerà ad essere elevata
In data 20 dicembre 2017, la Commissione Europea ha trasmesso al Consiglio, riunito senza la partecipazione del Regno Unito, un progetto di direttive di negoziato per la prossima fase delle trattative per la Brexit.
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