In data 21 settembre 2018 la Inner House della Court of Session scozzese (corte d’appello scozzese) ha presentato una domanda di pronuncia pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in merito alla possibilità per il Regno Unito di revocare unilateralmente la notifica dell’intenzione di recedere dall’Unione, presentata il 29 marzo 2017 in attuazione dell’articolo 50 del Trattato sull’Unione Europea (TUE), così da continuare a farne parte.

Nel giugno 2018 la High Court of Justice del Regno Unito si è pronunciata nella causa Nori Holdings Limited and O. v. PJSC Bank Okritie Financial Corporation [1], negando un’anti-suit injunction in relazione ad un procedimento parallelo pendente in un altro Stato Membro (Cipro), avviato a seguito della violazione di una clausola arbitrale. Le anti-suit injunction sono dei…

Nell’aprile 2018 il Regno Unito ha ratificato l’Accordo sul Tribunale Unificato dei Brevetti(TUB), che avrà competenza esclusiva sulle controversie relative ai brevetti europei (a certe condizioni) e ai brevetti europei con effetto unitario, composto da un Tribunale di primo grado e da una Corte d’Appello.

Il 12 luglio 2018 il Governo britannico ha pubblicato un White Paper contenente una proposta dettagliata sulle future relazioni tra Regno Unito e Unione Europea post-Brexit, in linea con la strategia annunciata dalla Premier Theresa May a Chequers. Dal documento emerge la volontà dello Stato uscente di costruire un rapporto che rifletta la storia e…

In data 19 giugno 2018 la Commissione Europea e il Regno Unito hanno pubblicato una dichiarazione congiunta che illustra gli ulteriori progressi realizzati nel negoziato sul progetto di Accordo di recesso tra Unione e Regno Unito a seguito del round svoltosi dal 16 al 19 marzo. Secondo il documento, le parti hanno raggiunto l’accordo su specifiche…

In data 20 aprile 2018 la Corte dei Conti (National Audit Office, NAO) del Regno Unito ha pubblicato un report relativo all’importo del cosiddetto Brexit Bill, ossia “il prezzo del recesso” che lo Stato uscente dovrà versare all’Unione Europea per rispettare gli impegni finanziari assunti in qualità di Stato Membro.