REGNO UNITO: CRESCITA DESTINATA AD ARRESTARSI

IN UN LORO RECENTE RAPPORTO, LE CAMERE DI COMMERCIO BRITANNICHE SOSTENGONO CHE LA CRESCITA ECONOMICA POSITIVA DEL REGNO UNITO, REGISTRATA DOPO IL VOTO A FAVORE DELLA BREXIT, È DESTINATA A NON DURARE NEL “MEDIO TERMINE”.

Fra i fattori che influiscono maggiormente ci sono sia l’incertezza sugli accordi che regoleranno i futuri rapporti tra Regno Unito e Unione Europea, sia l’inflazione in aumento. Sebbene ci si aspetti una crescita del PIL del 2,1% nell’anno corrente, per il 2017 si prevede un calo all’1,1% e, in seguito, una timida risalita all’1,4% nel 2018.

Il rapporto sottolinea che, dopo il voto referendario dello scorso giugno, l’approccio delle imprese britanniche incentrate sul “business as usual” ha favorito la tenuta economica. Nonostante ciò, anche la società di revisione Bdo concorda sul fatto che l’ottimismo attuale è destinato ad affievolirsi.

Pietro Michea