In data 8 settembre 2019, il Governo del Regno Unito ha pubblicato un vademecum per assistere coloro che lavorano nel settore del gioco a prepararsi ad un eventuale no deal scenario[1], un’ipotesi che rischia di diventare sempre più concreta alla luce delle recenti dichiarazioni del Primo Ministro Boris Johnson[2].
In particolare, viene consigliato ai datori di lavoro di verificare in primis se i propri dipendenti necessitino di un visto o di un permesso di lavoro e se essi dispongano di tutti i requisiti per lavorare nel Paese in cui operano, prevalentemente a Malta e Gibilterra, due dei poli di servizi più importanti nel settore del gioco.
Inoltre, qualora il Regno Unito dovesse uscire dall’Unione senza un accordo, il personale potrebbe non essere più in grado di dimorare od entrare nell’Unione, incluso il passaggio via terra dalla Spagna a Gibilterra e viceversa. Pertanto, il Governo consiglia sia ai datori di lavoro che ai lavoratori di verificare se sia necessario presentare una domanda nell’ambito dell’EU Settlement Scheme[3] e se essi dispongano della corretta documentazione prima di mettersi in viaggio.
Marco Stillo
[1]Il documento è disponibile al seguente LINK.
[2]Per ulteriori informazioni si veda il nostro precedente contributo, disponibile al seguente LINK.