In data 19 giugno 2018 la Commissione Europea e il Regno Unito hanno pubblicato una dichiarazione congiunta che illustra gli ulteriori progressi realizzati nel negoziato sul progetto di Accordo di recesso tra Unione e Regno Unito a seguito del round svoltosi dal 16 al 19 marzo.

Secondo il documento, le parti hanno raggiunto l’accordo su specifiche questioni relative, tra l’altro, alle merci immesse nel mercato, all’applicabilità della Direttiva 2006/112/CE sul sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (IVA) per i beni trasportati tra il territorio dello Stato uscente e i restanti Stati Membri, alle domande pendenti per i certificati di protezione supplementare nel Regno Unito, alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale e alle procedure per gli appalti pubblici.

In merito alle problematiche relative all’Irlanda, sia l’Unione che il Regno Unito hanno riconosciuto la necessità di rispettare l’Accordo del Venerdì Santo del 1998 e hanno osservato che la soluzione di “backstop”, che prevede che in assenza di un accordo alternativo, l’Irlanda del Nord rimanga parte del Mercato unico e dell’Unione doganale, richiede previsioni specifiche relative all’allineamento, da parte del Regno Unito, alle norme del Mercato interno e dell’Unione doganale.

Il negoziatore capo Michel Barnier presenterà lo stato di avanzamento dei negoziati al Consiglio Europeo (Articolo 50), che si svolgerà il 28 e 29 giugno 2018, e al Parlamento Europeo. Una versione definitiva dell’Accordo di recesso, accompagnata da una dichiarazione politica sul quadro per le future relazioni, dovrebbe essere concordata dall’Unione Europea e dal Regno Unito entro ottobre 2018.

Davide Scavuzzo