In data 15 Marzo 2018, il Parlamento Europeo ha adottato il progetto di risoluzione sulla proposta di Regolamento che modifica il Regolamento (CE) n. 726/2004 per quanto riguarda l’ubicazione della sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), con 507 voti favorevoli, 112 contrari e 37 astensioni.
La risoluzione prevede, tra l’altro, l’inserimento nel Regolamento (CE) n. 726/2004 di un articolo 71 bis che dispone quanto segue: “… L’agenzia ha sede ad Amsterdam (Paesi Bassi).
La Commissione e le competenti autorità dei Paesi Bassi adottano tutte le misure necessarie per garantire che l’agenzia possa trasferirsi nella sede provvisoria entro il 1° gennaio 2019 e nella sede definitiva entro il 16 novembre 2019.
La Commissione e le autorità competenti dei Paesi Bassi presentano una relazione scritta al Parlamento europeo e al Consiglio sui progressi compiuti nell’adeguamento della sede provvisoria e nella costruzione dell’edificio definitivo tre mesi dopo l’entrata in vigore del presente regolamento e, successivamente, ogni tre mesi, fino a quando l’agenzia non avrà traslocato nella sede definitiva”.
La risoluzione, inoltre, stabilisce che per assicurare la piena continuità operativa dell’Agenzia, la sede provvisoria di Amsterdam dovrà essere garantita a partire dal 1° gennaio 2019, mentre la sede definitiva dell’Agenzia dovrà essere pronta entro il 15 novembre 2019.
Nella dichiarazione allegata alla risoluzione, il Parlamento Europeo si rammarica del fatto che non si sia tenuto conto del suo ruolo di co-legislatore, non essendo stato coinvolto nella procedura di selezione della nuova sede dell’EMA. Il Parlamento ha ribadito che le decisioni relative all’ubicazione degli organismi e delle agenzie europee devono essere adottate, a norma di legge, nel quadro della procedura legislativa ordinaria, nel pieno rispetto delle prerogative del Parlamento, con il Parlamento e il Consiglio che agiscono su un piano di parità. Pertanto, il Parlamento insiste affinché la procedura seguita per selezionare una nuova sede per le agenzie sia rivista e non sia più utilizzata in questa forma in futuro.
Il Parlamento dovrà ora iniziare i negoziati informali “a tre” (cosiddetto Trilogo) con il Consiglio e la Commissione al fine di raggiungere un accordo in prima lettura sull’adozione della proposta di Regolamento.
Il Relatore Giovanni La Via (Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare) ha affermato che la votazione del Parlamento Europeo costituisce un “sì condizionato ad Amsterdam”, che deve garantire il rispetto dei tempi previsti in modo da assicurare la continuità operativa dell’EMA.
Davide Scavuzzo