In data 24 settembre, la Corte Suprema dell’Inghilterra e del Galles si è pronunciata in merito alla prorogation del Parlamento indetta da Boris Johnson lo scorso 28 agosto.
In data 9 settembre, la Regina Elisabetta ha dato il Royal Assent alla legge contro il no deal promossa dalle opposizioni e da un gruppo di Tory dissidenti.
Tempi duri per Boris Johnson. Il Primo ministro inglese, infatti, ha subito la prima sconfitta significativa da quando è stato eletto.
In data 4 settembre 2019, la Commissione ha pubblicato la sesta comunicazione sui preparativi per la Brexit[1], con la quale ha esortato nuovamente tutti i portatori di interesse dell’UE a 27 a prepararsi per un’uscita senza accordo.
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